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8 Agosto 2023

Bollettino fitosanitario vite del giorno 7 Agosto 2023.

Andamento meteo.

Situazione metereologica prevista in miglioramento per tutta la settimana, con temperature in aumento.

Stadio fenologico.

Le fasi fenologiche sono ancora disformi; ci sono vigneti ancora con la maggior parte degli acini che si toccano a grappolo già chiuso (BBCH-79), ma in pianura fino a media collina la situazione prevalente è di inizio invaiatura (BBCH-81).

Difesa antiparassitaria.

Peronospora. Con il miglioramento del meteo, si prevede un rallentamento nella diffusione di questa malattia; dove i grappoli hanno iniziato l’invaiatura il rischio infettivo si azzera, rimanendo invece in agguato sulle femminelle, che vanno mantenute pulite applicando un prodotto rameico alla dose di 200-300 gr. di principio attivo per ettaro prima delle prossime piogge.

Oidio. Si continua a rilevare in tutti gli areali, in questa fase soprattutto sulle foglie, mentre sui grappoli, complice la difesa mantenuta costante, sembra essere contenuto; non  va comunque abbassata la guardia perché si tratta di un fungo molto virulento e difficile da sanare. Mantenere la protezione con Zolfo bagnabile o liquido  a dosaggi medio-alti oppure ove possibile con quello polverulento. In alternativa allo Zolfo, è utile l’applicazione del Bicarbonato di Potassio alla dose di 500 gr. per ettolitro d’acqua, non mescolato a Rameici e comunque distanziato da loro di qualche giorno.

Botrite. Si rilevano sempre i primi attacchi di questo fungo, soprattutto dopo la pioggia su grappoli compatti, acini feriti e vigneti con elevata vigoria. Si ribadisce l’importanza della sfogliatura  e nelle situazioni più esposte a questa infezione mantenere l’applicazione di Bicarbonato di Potassio o di un prodotto microbiologico o terpenico a scelta tra  Aureobasidium pullulans, Pythium oligandrum ceppo M1, Bacillus amyloliquefaciens, Bacillus subtilis, Trichoderma atroviride ceppo SC1, Metschnikowia  fructicola, Saccharomyces cerevisiae, Eugenolo+Geranolo+Timolo (3Logy), Laminarina.

Mal dell’esca. Continua la sua manifestazione particolarmente virulenta. Le piante con sintomi vanno segnate e in fase di potatura gestite a parte per limitare la diffusione delle infezioni. Ai primi sintomi si possono praticare fenditure e/o capitozzature e valutare successivamente la possibilità di un loro recupero, che ove possibile è più vantaggioso rispetto alla sostituzione.

Tignolette.  La presenza rimane in generale bassa; dal 7 all’11 Agosto si può applicare un prodotto a base di Emamectina Benzoato (massimo due interventi all’anno), Spinetoram (massimo un intervento all’anno), Spinosad o Bacillus Thurigiesis; questo trattamento si posticipa dal 10 al 14 agosto in alta collina.

Cicalina Scaphoideus titanus. Si segnala sempre una bassa presenza su tutto il territorio regionale, rimane da fare sempre il monitoraggio dei vigneti e l’estirpazione delle piante sintomatiche. Non ci sono indicazioni per ulteriori trattamenti integrativi. Eliminare tempestivamente le piante sintomatiche.

Cicalina Erasmoneura vulnerata. Si osservano modeste presenze di  ninfe e adulti di seconda generazione.

Note: sempre utile la sfogliatura, e tra gli interventi fertilizzanti, l’applicazione di Magnesio, Calcio e Boro. Utile anche l’impiego di Zeolite o Caolino.

 

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