Andamento Meteo
La settimana è caratterizzata da cielo sereno e alte temperature, sopra la media stagionale, con possibili mitigazioni in caso di locali precipitazioni previste per la serata di mercoledì.
Fase Fenologica
La fase fenologica più rappresentativa rimane quella di inizio invaiatura, con la buccia degli acini che sta diventando sempre più elastica (BBCH-81). Sul territorio vi è comunque una disformità legata alla esposizione dei vigneti, altitudine, carico produttivo, disponibilità idrica.
Difesa Fitosanitaria: Patogeni
- Peronospora (Plasmopara viticola)
Con l’attuale andamento meteo la sporulazione sulle femminelle continua solo nelle zone umide dove le stesse presentano bagnature notturne. I grappoli sono invece praticamente usciti dalla fase di suscettibilità alle infezioni. Tenendo monitorato l’andamento meteo si può ripristinare un un intervento di protezione delle femminelle con un prodotto rameico alla dose di 200-250 gr / ettolitro di principio attivo per ettaro, eventualmente abbinato a dell’Olio essenziale di arancio, con azione di contenimento complementare su Oidio, cicaline e cocciniglie.
- Oidio (Uncinula necator)
Permane la sua proliferazione soprattutto nelle aree di collina dove sono stati allungati i tempi di trattamento. Per questo parassita si raccomanda di mantenere la protezione con il regolare impiego di Zolfo a dosaggi medio/alti, e dove possibile impiegare la forma polverulenta. Dove non si presenta la necessità di intervenire con prodotti rameici contro la peronospora, in alternativa allo Zolfo si può impiegare il Bicarbonato di potassio alla dose di etichetta.
- Botrite (Botrytis cinerea)
Grazie all’andamento meteo che non ne ha favorito lo sviluppo e agli interventi eseguiti nelle settimane trascorse, non si necessita di un intervento nei confronti di questo patogeno. Per prevenire lo sviluppo di questo fungo, al momento, sono sufficienti le operazioni colturali di sfogliatura attorno ai grappoli e arieggiamento della chioma.
- Mal dell'Esca
(P. aleophilum, P. chlamydiospora)
Con l’estate si assiste alla veloce proliferazione di piante con sintomi di questa malattia, oramai divenuta endemica.
Le piante colpite con il “colpo apoplettico”, quindi con morte improvvisa, vanno segnate per essere poi sostituite nel corso dell’inverno. Per le altre, se individuate con i primi sintomi, si può procedere alla spaccatura (curettage) e pulizia dalle parti malate o alla loro capitozzatura, per cercare di recuperarle. Le piante malate lo rimangono per sempre, ma se pulite per tempo possono convivere con i funghi e mantenersi produttive ancora per diversi anni, con il vantaggio di avere una struttura e apparato radicale già sviluppati.
Le giovani piantine in sostituzione necessitano di tempi molto lunghi per l’allevamento e per arrivare in produzione, in quanto soggette a competizione da parte di quelle adulte.
Difesa Fitosanitaria: Insetti
- Tignoletta (Lobesia botrana)
Nel corso di questa settimana completare l’applicazione di un prodotto larvicida in alta collina, impiegando Emamectina benzoato (massimo 2 interventi l’anno), oppure Spinetoram (massimo un intervento l’anno), Bacillus thurigiensis o Spinosad.
- Cicalina della
Flavescenza Dorata (Scaphoideus titanus)
Viene riscontrato un aumento della presenza degli insetti adulti, ma non viene prescritto alcun intervento integrativo generalizzato di contenimento. Non va invece trascurato il monitoraggio delle piante, togliendo prontamente quelle che manifestano i primi sintomi di Flavescenza dorata.
Scottature
Per prevenire le scottature fare attenzione agli interventi di cimatura e defogliazione troppo spinti. Cercare di mantenere ombreggiati i grappoli più esposti per evitare danni e problemi di maturazione, soprattutto per varietà come Corvina e Corvinone.
Si consiglia l’applicazione lungo la fascia dei grappoli di Caolino, Zeolite o polvere di roccia, in grado di contrastare anche lo sviluppo delle cicaline.
Cocciniglia Farinosa della Vite (Planococcus ficus)
Al momento non si rilevano situazioni di particolare criticità, anche perché gli interventi contro lo Scaphoideus titanus hanno contribuito al loro contenimento. Laddove si dovesse riscontrare la presenza di cocciniglia farinosa (Planococcus ficus), si può procedere al tempestivo lancio della cocciniglia predatrice Cryptolaemus montrouzieri, molto efficacie e ora non disturbata dagli interventi insetticidi.
Certificazione SQNPI
Con la scadenza dell’adesione prorogata alla data del 26 Agosto, è ancora possibile aderire, beneficiando della premialità riconosciuta con una maggior quantità di uve da appassire.
Unico vincolo discriminante per aderire oggi è non aver utilizzato del DISERBANTE/DISSECCANTE già da inizio campagna.
La registrazione dei trattamenti fitosanitari, distribuzione fertilizzanti e operazioni colturali andrà fatta sul portale Enogis, fornito gratuitamente dalla Cantina assieme al supporto per il suo utilizzo.
Concimazioni
Durante il periodo che precede la maturazione dei grappoli può essere utile la distribuzione di fertilizzanti fogliari a base di Calcio, Magnesio e Boro.
Altre Comunicazioni
Nota: con l’avvicinarsi della maturazione delle uve precoci, prestare particolare attenzione ai tempi di carenza dei prodotti impiegati.
Si raccomanda di procedere all’aggiornamento nella compilazione dei quaderni di campagna, di cui una copia per chi compila la versione cartacea dovrà essere consegnata in Cantina prima della prossima vendemmia.
Lo Staff Tecnico
Claudio Oliboni – Andrea Barbieri