Andamento meteo.

Permane il periodo di bel tempo, con temperature sopra la media stagionale. Possibili deboli rovesci o abbassamenti di temperatura nella giornata di mercoledì.

Stadio fenologico.

La classe fenologica più frequente è quella del germoglio a 5 foglie e infiorescenze distese (BBCH-15) , con fiori raggruppati tra loro (BBCH-53/55). Nelle aree più precoci si arriva a 7/8 foglie distese (BBCH-17) ed infiorescenze sviluppate con bottoni fiorali separati  (BBCH-57).

Difesa fitosanitaria: Peronospora.

Il rischio per questa patologia rimane basso, in quanto le scarse precipitazioni accompagnate dalle temperature elevate e bassa umidità la stanno contenendo. Gli interventi di difesa con prodotti di copertura a base di Rame (250 gr. di principio attivo per ettaro), oppure Metiram, Folpet o Ditianone vanno posizionati a ridosso delle prossime piogge. Trattare nel periodo asciutto non serve per la difesa da questo fungo, in quanto ora ha bisogno delle piogge per germinare e diffondersi. I prodotti di copertura si possono sempre integrare con induttori di resistenza (Laminarina, Cerevisane) o fosfiti/fosfonati. Solo nelle aree ad alto rischio per umidità elevata si possono impiegare endoterapici, quali Metalaxyl-M  + Rame o Flupicolide + Fosetyl Al,  Cimoxanil, o i CAA.

Difesa fitosanitaria: Oidio.

Contrariamente alla peronospora le condizioni climatiche di questo periodo stanno favorendo le infezioni di questo fungo. Va pertanto mantenuta la copertura con Zolfo a dosaggio medio alto, meglio se liquido o in pasta, e nelle aree più sensibili con Spiroxamina, Metrafenone, Meptyl-Dinocap, IBE.

Difesa fitosanitaria:Cocciniglie.

La Planococcus ficus (cocciniglia bianca) ha iniziato la migrazione delle neanidi; dove lo scorso anno durante la raccolta si sono verificati danni da questo parassita si può intervenire prima della fioritura con un prodotto a base di Pyriproxifen (Maracanà o Sinsajo), avendo cura di sfalciare preventivamente il cotico erboso del  sottovigneto per contenere danni alle api. Attenzione ad evitare fenomeni di deriva al di fuori del vigneto. Dopo almeno una settimana dall’intervento, oppure in vigneti con presenza contenuta, si può prevedere il lancio del parassitoide Anagyrus pseudococci, molto efficace per il suo contenimento. Per quanto riguarda invece la Partenolecanium corni (cioè la cocciniglia con lo scudetto marrone), si riscontrano diversi focolai, ed è in fase di ingrossamento scudetto. Per questo parassita al momento non si prevedono interventi, in quanto sta entrando nella fase di elevata parassitizzazione/predazione. Eventuali focolai persistenti andranno monitorati dopo la fioritura.

Difesa fitosanitaria: Tignolette.

E stato superato il picco delle catture dei maschi; per ora si prosegue con il solo monitoraggio.

Varie.

Proseguire con le operazioni di spollonatura, scacchiatura, rimozione germogli doppi, pulizia teste.