Menu

25 Maggio 2021

Bollettino fitosanitario vite del 25 Maggio 2021

Andamento meteo.

Dalla giornata odierna è previsto un miglioramento delle condizioni meteo, accompagnato da un graduale aumento delle temperature. Una prossima pioggia, di modesta entità, è prevista per fine settimana.

 

Stadio fenologico.

La maggior parte dei vigneti presenta la fase con 6 foglie distese  con le infiorescenze rigonfie e sviluppate (BBCH-16/55). Nelle aree più esposte la vite presenta 7/8 foglie distese, infiorescenze sviluppate e bottoni fiorali separati(BBCH-57). La fioritura deve ancora iniziare.

 

Difesa fitosanitaria.

Si informano i Soci che sono iniziati da parte dello staff tecnico della Cantina i rilievi per il monitoraggio della presenza dei principali parassiti della vite: peronospora, oidio, tignolette, cocciniglie e cicaline. Questo controllo, fatto in campo a campione per aree e supportato anche con trappole (ad ormoni e cromotropiche), viene svolto con regolarità ed ha l’obiettivo di misurare la reale entità di questi problemi ed eventualmente intervenire in modo sempre più puntuale e mirato. Viene svolto dal sottoscritto e dalle colleghe Adami Cecilia ed Elisa de Carli. Le aziende biologiche e in conversione invece sono seguite da Egon Giovannini e Fausto Bonomi. Per ogni dubbio o necessità non esitate a contattare lo staff, perchè è nell’interesse di tutti salvaguardare la produzione e nel contempo svolgere la difesa nel rispetto della salute propria e dell’ambiente in cui operiamo quotidianamente. Se durante i controlli emergono situazioni di emergenza, verrete direttamente contattati.

Peronospora: in alcune aree sono state già segnalate le macchie d’olio, probabilmente per l’infezione partita con le piogge dello scorso 11-12 Maggio. La fase fenologica per questa malattia è molto sensibile, pertanto è importante mantenere  la protezione. Nelle aree con sviluppo più avanzato o con maggior presenza di umidità, ripristinare le coperture con prodotti a base di Rame alla dose di 250-300 grammi di principio attivo per ettaro, eventualmente supportato con prodotti di sintesi a base di Dimetomorph o Cimoxanil, Metalaxil, Fosetil Al, Flupicolide, facendo attenzione al numero massimo di interventi previsto in etichetta e ai giorni prescritti tra un trattamento e l’altro. Dove il rischio di infezione è inferiore per lo sviluppo vegetativo o le condizioni ambientali, la copertura rameica può sempre essere abbinata all’impiego di induttori di resistenza (Romeo, Oomisine, Vacciplant), oppure fosfiti o fosfonati. Se si necessita di raccorciare i tempi di applicazione tra gli interventi con prodotti che riportano in etichetta periodi lunghi (esempio oltre i 10/12 giorni), provvedere con una copertura intercalare a base di rame.

Oidio: ancora non si manifestano infezioni su vite, però l’epoca richiede il mantenimento della copertura preventiva per questo fungo. Quindi, contestualmente alla difesa antiperonosporica si interviene con prodotti a base di Zolfo a dosaggi medio/alti. Dove lo scorso anno si sono manifestate infezioni di questa crittogama, al posto dello Zolfo si può usare il Metpyldinocap, oppure prodotti a base di Metrafenone, Fluxapyroxad, Difenconazolo, Fenbuconazolo, Flutriafol, Tetraconazolo.

Tignolette della vite: si è concluso il volo dei maschi di prima generazione, pertanto, con il prossimo arrivo della fioritura, si attendono le prime ovideposizioni. Al momento non si interviene.

Cocciniglie: l’unica cocciniglia che desta preoccupazione nelle nostre aree rimane quella farinosa (Planococcus ficus), che prosegue nelle nascite. Dove lo scorso anno si è manifestata con danni al grappolo, si può intervenire con un prodotto a base di Pyriproxyfen (facendo attenzione che il nome commerciale sia registrato su vite) rigorosamente prima della fioritura. Per il lancio del parassitoide Anagyrus pseudococci, che agisce da agente di controllo biologico, aspettare le prossime indicazioni. I parassitoidi e i predatori utili, si possono ordinare presso i rivenditori di fitofarmaci, ma nel loro impiego è importante il rispetto di alcune importanti comportamenti, quali il non impiego di prodotti che li possono danneggiare. Nel dubbio contattate i tecnici.

Cicalina Erasmoneura: questo insetto, che può provare importanti decolorazioni sulle foglie, su alcuni vigneti si trova già allo stadio adulto; dove la sua presenza supera i 5/8 elementi adulti per foglia, si può già da ora applicare del Caolino alla dose di 3-4 kg/hl e 7 hl di volume d’acqua per ettaro, in grado di svolgere un ruolo di contenimento. Per l’eventuale impiego di insetticidi attendere prossime indicazioni.

Cicalina Scaphoideus titanus: è un vettore della flavescenza dorata, e si trova al momento in una forma giovanile; eventuali interventi in caso di presenza accertata, andranno effettuati con le indicazioni in un prossimo bollettino.

 

Note agronomiche: procedere con le operazioni di spollonatura, scacchiatura e pulizia dei  germogli in eccesso, per mantenere la chioma non eccessivamente affastellata e contenere la produzione.

 

 

Ultimi Articoli