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23 Febbraio 2024

BOLLETTINO FITOSANITARIO 02/2024: MAL DELL’ESCA

Caro Socio,

quest’anno per la gestione del Mal dell’Esca risulta opportuno partire preparati, visto la carica di inoculo dell’anno precedente. Si ricorda di tentare un recupero con pulizia del legno o capitozzatura nel caso le piante abbiano mostrato lievi sintomi o siano infette da meno di 2 anni.

 

BOLLETTINO FITOSANITARIO 02/2024: MAL DELL'ESCA - 1
Fonte: https://www.agralia.it/mal-dellesca-2/

Si consiglia di rimuovere le piante sintomatiche nel caso esse abbiano mostrato gravi sintomi o siano infette da più di 2 anni. Per le viti vecchie, tentare sempre un recupero e solo nel caso di non riuscita procedere con la rimozione. A parità di infezione, prediligere sempre il recupero.

Considerata la alta carica del fungo, dopo la potatura invernale e prima del pianto, si consiglia di trattare il vigneto con REMEDIER o TELLUS WP (Trichoderma asperellum/gamsii, ammesso in Agricoltura Biologica) o con formulati contenenti Boscalid+Pyraclostrobin (ARAGON, CANTUS, OPTIMO WG).

 

BOLLETTINO FITOSANITARIO 02/2024: MAL DELL'ESCA - 3
Fonte: https://farmagricolaweb.com/it/approfondimenti/articolo/3-mal-dell-esca-vite.html

Dove fosse possibile e nei casi di forte pressione della malattia, trattare direttamente le ferite di potatura con mastici o prodotti a base di Trichoderma.

Si ricorda la FONDAMENTALE IMPORTANZA di segnare le piante malate durante l’anno con nastro rosso e, alla comparsa dei primi sintomi, eseguire subito la capitozzatura/pulizia del legno, per evitare di perdere i primi anni di produzione causa reimpianto.

Cordiali saluti.

Lo staff tecnico Cantina Valpolicella Negrar
Claudio Oliboni – Andrea Barbieri

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