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14 Maggio 2019

Bollettino fitosanitario del 14 Maggio 2019

Andamento meteo: le recenti piogge dello scorso fine settimana hanno distribuito dai 20 ai 30 mm. di acqua; al momento si segnala una situazione di instabilità con probabilità di pioggia verso il fine settimana.

Fase fenologica: la maggior parte dei vigneti si trova nella fase di grappoli separati, con presenza comunque di disomogeneità di sviluppo, anche conseguenza dell’andamento meteo.

Difesa antiparassitaria.

Peronospora: l’attuale fase fenologica con l’esposizione dei grappolini,  accompagnata dalle recenti piogge infettanti che hanno avuto carattere dilavante nei confronti dei prodotti antiparassitari e le previsioni di precipitazioni verso fine settimana, rendono necessario il ripristino della copertura entro venerdi. Si consiglia di utilizzare i prodotti di copertura antiperonosporica abbinati ad induttori di resistenza (alghe, fosfiti, fosfonati) oppure i CAA (Dimetomorf, Mandipropamide); é possibile anche l’impiego di Cimoxanil, sempre abbinato alla copertura, e da alternare ai CAA per rispettare i tempi di applicazione e numero di interventi previsti in etichetta. Dove le temperature sono più elevate, per l’esposizione favorevole, si può proseguire con l’impiego di sistemici quali  ad es. Fluopicolide + Aliette.

Oidio: assieme alla copertura antiperonosporica abbinare sempre l’impiego di zolfo a dosi medie di etichetta, possibilmente liquido. Nelle zone più a rischio si può impiegare il Metrafenone oppure il Meptyldinocap.

Per aziende ad indirizzo biologico si consiglia di mantenere la copertura con interventi in pre e post pioggia, a dosi
contenute di rame (150-200 gr./ha) e con l’aggiunta di un induttore di resistenza (es. alghe).

Prestare sempre attenzione alle indicazioni di etichetta, che anche per gli stessi prodotti possono essere cambiate rispetto allo scorso anno.

Insetti: al momento il volo delle tignolette è frenato dall’andamento meteo. Anche per quanto riguarda le cocciniglie, le stesse si trovano in una fase di scarsa attività. Per un eventuale intervento  si consiglia di aspettare la migrazione delle neanidi, anche per rendere più efficace la difesa, vista la limitazione nell’impiego dei prodotti.

Varie: si consiglia di completare le operazioni di  scacchiatura e pulizia delle teste per evitare poi ferite troppo grandi alla base del tralcio.

Abbinata alla difesa si possono aggiungere prodotti nutrizionali antistress per migliorare le condizioni fisiologiche e contenere fenomeni di clorosi e filatura dei grappoli. Verificare in questo caso la compatibilità.

 

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