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23 Aprile 2024

BOLLETTINO FITOSANITARIO VITE: 23 APRILE 2024

 

Andamento meteo. Permane una situazione metereologica caratterizzata da basse temperature e locali precipitazioni, con instabilità prevista per tutta la settimana. Un miglioramento è previsto nel weekend, ma l’instabilità prevede un monitorato giorno per giorno.  A fine della scorsa settimana, tra il 19 e 20 Aprile, si sono verificate in alcune aree dei danni da gelo.

 

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Stadio fenologico. Lo sviluppo fenologico ha visto un rallentamento, determinato dall’abbassamento delle temperature. La classe fenologica più rappresentativa ad oggi in Valpolicella rimane quella del germoglio con tre foglie distese di 7-10 cm (BBCH-13) con le prime infiorescenze visibili (BBCH-53).

Negli areali precoci abbiamo 6/7 foglie distese (BBCH-13) e le infiorescenze chiaramente visibili con fiori raggruppati tra loro (BBCH-55). Negli areali tardivi di fondovalle e alta collina abbiamo 2/3 foglie in distensione (BBCH-12/13).

 

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Difesa Fitosanitaria

  • Peronospora della vite. Le condizioni meteo rappresentate dalle basse temperature non favoriscono al momento questo patogeno. Sono comunque segnalate alcune infezioni in aree sensibili su testimoni non trattati, partite il 10 Aprile. La situazione dello sviluppo vegetativo della vite è molto variabile da zona a zona, quindi non omogeneo, ma considerando comunque gli stadi fenologici raggiunti e le infezioni che hanno avuto inizio, si ribadisce l’importanza di mantenere coperta la vegetazione con trattamenti preventivi, da applicare alla scadenza della copertura e a ridosso della prossima pioggia, con un prodotto a base di Rame (nella dose di 200/250 gr. di principio attivo/ettaro), oppure Metiram, Folpet o Ditianon. In situazioni particolarmente sensibili alle infezioni peronosporiche, in areali poco ventilati e con bagnature fogliari prolungate, può aiutare l’aggiunta di fosfiti o fosfonati, fosetil Al, ma con attenzione se abbinati a prodotti rameici, perché con le basse temperature si possono verificare fenomeni di fitotossicità. Con sviluppo vegetativo avanzato, precipitazioni locali abbondanti e dove si hanno difficoltà a ripristinare le coperture, si può  prevedere l’applicazione di un prodotto citotropico e traslaminare (es, Cimoxanil, Dimetomorph, Benalaxil-M), tenendo presente i limiti di impiego previsti dalle rispettive etichette e la ridotta velocità di azione per le basse temperature. In questo periodo si ribadisce che va privilegiata la difesa preventiva con prodotti di copertura.
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  • Oidio.  Sempre in  concomitanza al trattamento antiperonosporico si abbina quello antioidico. Anche per questo patogeno si sono rilevate le prime infezioni sulle foglie sui testimoni non trattati. Le basse temperature non lo stanno comunque favorendo, pertanto la pressione infettiva rimane bassa. Nei vigneti con rischio medio/basso impiegare un prodotto a base di Zolfo (a dose media), oppure Olio essenziale di arancio dolce a dose di etichetta; dove il rischio è storicamente alto viene invece indicato  il Meptyldinocap (facendo attenzione all’etichetta perché sono previsti un massimo di 4 interventi annui distanziati di 10 giorni; se eradicanti non oltre due a distanza di 5/6 giorni) oppure un prodotto a base di Mefentrifluconazolo (fare attenzione perché l’etichetta prevede un numero massimo di tre interventi per stagione distanziati a 10-14 giorni). Con questi prodotti, se si rende necessario ripristinare la copertura prima del periodo previsto dall’etichetta, alternare il trattamento con un prodotto a base di Zolfo.

 

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Insetti fitofagi.

  • Cicalina Erasmoneura vulnerata.  Dove era presente anche lo scorso anno, si sta rilevando la sua continua espansione; non è il caso di eseguire al momento trattamenti; eventualmente si possono apporre delle trappole cromotropiche di colore giallo per la cattura massale, e ridurre così la sua popolazione.
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  • Tignolette della vite. Il picco di volo degli adulti all’interno della denominazione Valpolicella è stato raggiunto e siamo in calo con le catture. Per questa prima generazione non è previsto alcun trattamento.
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https://www.biogard.it/difesa-della-vite-tramite-il-metodo-della-confusione-sessuale/

Cocciniglie della vite. Per quanto riguarda la Partenolecanium cornii (con scudetto marrone), sono iniziate le ovodeposizioni sotto gli scudetti; per la Planococcus ficus (cocciniglia “farinosa”), le neanidi sotto l’ovisacco sono ancora ferme. Al momento non si prevedono interventi di contenimento.

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  • Erinosi della vite. Sono in aumento i primi sintomi della presenza di questo acaro sulle giovani foglie, ma non devono preoccupare in quanto non pericolosa per la vite. La sua diffusione  viene ostacolata dai prodotti a base di Zolfo.
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  • Fillossera della vite. Stanno comparendo le prime sporadiche punture. Al momento va solo monitorata.
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Operazioni colturali: la concimazione.
Proseguire gli interventi di scacchiatura ed eliminazione dei germogli doppi e deboli; in queste prime fasi le ferite cicatrizzano più facilmente, e si mantiene una chioma più aperta con vantaggi nell’applicazione dei prodotti per la difesa fitosanitaria. Si raccomanda di effettuare queste operazioni “a verde” tempestivamente, fintanto che i germogli sono teneri e si staccano facilmente, più si aspetta e maggiori sono le ferite e i danni che si causano alle piante.

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https://www.enoone.com/fr/potatura-verde-della-vite/

Concimazioni fogliari. In questo periodo caratterizzato dalle basse temperature, possono essere di aiuto i fertilizzanti a base di alghe e aminoacidi, in grado di stimolare le difese della vite.

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Altre comunicazioni. 

I Soci che hanno aderito alla certificazione SQNPI e Biologica, sono pregati di far pervenire ai tecnici della Cantina i documenti di trasporto dei prodotti mano a mano che vengono acquistati, oppure di procedere alla loro tempestiva registrazione sui quaderni dei trattamenti.

registri dei trattamenti cartacei sono stati stampati e in arrivo; non appena giunti vi avvisiamo con un messaggio per il loro ritiro presso il Centralino.

Per i Soci biologici verrà anche quest’anno fornita l’assistenza di Egon Giovannini, Fausto Bonomi e con Andrea Barbieri in supporto. 

I contatti del collega Andrea Barbieri sono i seguenti:
cellulare: 345 238 7181
email: barbieri.tecnico@cantinanegrar.it

Siete invitati a salvare anche il suo numero, che sarà impiegato anche per le comunicazioni.

 

Lo Staff Tecnico

Claudio Oliboni – Andrea Barbieri

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