Andamento meteo.

Permane un periodo di instabilità, con cielo coperto e precipitazioni previste per la giornata di giovedi. Le temperature massime sono sotto la media stagionale.

Stadio fenologico.

Mentre rimane omogeneo sui tralci, nei vigneti varia in relazione  all’altitudine, alla varietà, all’esposizione e temperatura del suolo. Nelle aree più tardive di pianura e fondovalle troviamo la vite nella fase BBCH-08 con le gemme che presentano punte verdi visibili, mentre andando verso le aree più esposte di collina arriviamo alla fase BBCH-12/15 con germogli a due-cinque foglie distese. In questi casi le infiorescenze sono già ben visibili.

Difesa antiparassitaria: peronospora. Dove i germogli hanno già raggiunto gli 8-10 cm di sviluppo, in previsione delle prossime piogge si può già iniziare a posizionare un primo trattamento preventivo, impiegando prodotti a base di Rame a bassi dosaggi (200 gr. di principio attivo per ettaro), oppure Metiram a dose di etichetta. Tenere presente che i primi trattamenti si possono tranquillamente fare con passaggi a filari alterni, quindi con ridotto consumo di acqua e prodotto.

Per quanto riguarda il rame alla dose di 200 gr. di principio attivo per ettaro non si fa riferimento a quanto riportato nelle etichette, in quanto questo prodotto preventivo di copertura si può impiegare anche a dosaggi più bassi, senza incorrere in sanzioni e lo stesso proteggere la coltura. Per calcolare il  dosaggio di principio attivo ad ettaro, è necessario verificare la sua presenza per chilogrammo di prodotto. Facciamo degli esempi. Se impiego della poltiglia al 20%, vuol dire che con 1 kg di prodotto commerciale distribuisco 0,2 kg (200 gr.) di principio attivo. E in questa fase questo dosaggio è sufficiente per la copertura preventiva. Se impiego un prodotto rameico al 30% , dovrò diminuire la dose a 0,7 kg di prodotto commerciale (in questo caso avrò somministrato 210 gr. di principio attivo per ettaro). Se impiego della poltiglia liquida al 10%, dovrò verificare il suo valore in grammi; potrò quindi verificare ad esempio che il 10% corrisponderà a 124 gr. di rame per litro. In questo caso, devo fare riferimento al peso, e distribuire 1,6 litri di prodotto commerciale per ettaro; con questo dosaggio avrò applicato 0,198 gr. di principio attivo per ettaro.

Mentre per gli altri prodotti di copertura, i prodotti di sintesi, citotropici e sistemici, devo rispettare la dose di etichetta per ettaro, per questo posso modulare la sua quantità in base alla fase fenologica, sviluppo vegetativo e condizioni meteo.

Difesa antiparassitaria: oidio. Ancora non presenta un problema per la difesa, comunque abbinato al prodotto antiperonosporico si può già iniziare l’applicazione di Zolfi a dosaggi minimi di etichetta.

Difesa dai fitofagi. E’ ripresa la cattura dei maschi di tignoletta della prima generazione, mentre per quanto riguarda le cocciniglie, si iniziano già a trovare le prime neanidi della Planococcus ficus. Al momento non si prevedono interventi di difesa.

Informazioni varie.

Si possono già iniziare gli interventi di eliminazione dei doppi germogli, provvedendo sin da ora a regolare la produzione e la buona distribuzione della vegetazione sulla pianta. Le interfile vanno preferibilmente sfalciate a file alterne, per consentire agli insetti utili di potersi riprodurre ed essere poi di aiuto nel controllo dei fitofagi.

Prima dell’inizio degli interventi, si raccomanda la corretta manutenzione degli atomizzatori, per garantire il loro più efficace utilizzo.