Nell’anno in cui Venezia celebra i 700 anni dalla morte di Marco Polo che, con Il Milione, fu il primo a contribuire alla reciproca conoscenza tra Asia ed Europa, Cantina Valpolicella Negrar ha onorato idealmente il mercante veneziano ospitando la delegazione China council for the promotion of international trade, presente a fine settembre in Veneto per due giornate di discussioni e visite a realtà economiche legate all’export agroalimentare e al turismo. Ad accogliere e a guidare in cantina e nel territorio la delegazione straniera, capitanata da Ren Yukun, vice presidente della provincia di Hebei, regione a nord del Paese, sono stati Alessia Ceschi e Daniele Accordini, rispettivamente vice presidente e dg della cantina cooperativa negrarese.
Firmato un protocollo di collaborazione
L’evento di networking internazionale, favorito dal team “Go far” (Andare lontano) di Irecoop Veneto (Istituto regionale per l’educazione cooperativa), di concerto con Confcooperative Veneto, si è concluso con la firma di un protocollo di collaborazione fra i protagonisti coinvolti nel progetto, formalizzando nuove opportunità di sviluppo e cooperazione tra il Veneto ed Hebei, che è la sesta provincia più popolata della Cina (circa 80 milioni di abitanti).
Incantati dal metodo di appassimento delle uve per l’Amarone
Durante la visita in cantina, la delegazione cinese si è mostrata molto partecipe e interessata a conoscere la storia vinicola della Valpolicella e in special modo il metodo di appassimento di produzione dell’Amarone, rimanendo stupiti che sia eseguito ancor oggi a mano, dalla raccolta alla messa a riposo delle uve. “È stato un incontro molto positivo, all’insegna della condivisione dei nostri valori e di nuove reciproche azioni di crescita e sviluppo nel settore dell’export”, conferma la vice presidente Alessia Ceschi.
Un passo significativo verso un futuro di cooperazione
Attualmente i rapporti commerciali intrattenuti dalla cantina con il mercato cinese rappresentano il 2% del fatturato annuo (dunque un volume d’affari di circa 100 mila euro), realizzato grazie a importatori e distributori nazionali/regionali, soprattutto con i brand Domìni Veneti e Cantina Negrar. C’è quindi un ampio margine di crescita, soprattutto in ragione del numero dei potenziali consumatori cinesi, raggiungibili sia aumentando importatori e distributori, sia attraverso la partecipazione a fiere, eventi e, si auspica, l’incoming, visto che di recente è stato inaugurato il volo diretto (tutto l’anno e con tre voli settimanali) Shanghai-Venezia della compagnia China Eastern Airlines, con la previsione di trasportare circa 70mila passeggeri già dal primo anno di attività. “Siamo grati a Irecoop Veneto per aver gettato le basi per una collaborazione strategica tra la provincia di Hebei, realtà produttive come la nostra e finanziarie, come le banche di credito cooperativo della Valpolicella e di Vicenza. Contiamo che questo incontro abbia continuità nel tempo”, afferma il dg Daniele Accordini. La giornata di visita si è conclusa in un clima di grande cordialità, con lo scambio di regali e un conviviale buffet a base di vini Domìni Veneti e prodotti del territorio.